Sulla situazione dei richiedenti asilo a Firenze

il comunicato con cui sabato 21/05 è cominciata l’esperienza di un presidio permanente di fronte la fortezza da basso:

Questa mattina circa 800 uomini e donne hanno attraversato le vie del centro per riaffermare con forza il diritto alla casa, il diritto di cittadinanza per tutti e tutte. Sono centinaia i senza casa, gli sfrattati, gli studenti, i precari e i migranti in questa città dedita a profitti e speculazione che oggi hanno scelto di ribellarsi e di farsi sentire.

Abbiamo deciso inoltre di sostenere la lotta dei nostri fratelli e delle nostre sorelle rifugiati e richiedenti asilo provenienti dalla Somalia, dall’Eritrea e dall’Etiopia che fuggiti da guerre e povertà reclamano la possibilità di una vita dignitosa e serena. E’ con loro che stiamo allestendo un presidio permante-tendopoli proprio difronte alla Fortezza Dabasso, dove si sta svolgendo “Terra Futura”, vetrina del modello di sostenibilità toscano, tanto sostenibile da dimenticarsi di centinaia rifugiati politici in mezzo alla strada. Chiediamo il sostegno di tutta la città, perchè Firenze cessi di essere per tanti uomini e tante donne una prigione a cielo aperto! Libertà di movimento e diritti per tutte e tutti!
Rimarremo accampati qui per alcun giorni, sostenete la tenda dei diritti!
Assemblea dei richiedenti asilo somali, eritrei ed etiopi
Brigata di Solidarietà Attiva Toscana
Movimento di Lotta per la Casa
CSA Next Emerson
Rete Insicuri
Spazio Kulanka.

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Alla cortese attenzione di:
-Sindaco di Firenze Matteo Renzi
-Vicesindaco di Firenze Dario Nardella
-Assessore alla Casa Claudio Fantoni
-Assessore alle Politiche socio-sanitarie e ambiente Stefania Saccardi
-Gruppi Consiliari Comunali
-Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi
-Assessore regionale al Welfare e politiche per la casa Salvatore Allocca
E per conoscenza a Laura Boldrini, portavoce dell’Alto Commissariato dell’ONU per i Rifugiati Politici.

Siamo un gruppo di oltre 70 richiedenti asilo somali, eritrei ed etiopi, accampati ormai da quarantotto ore in una tendopoli davanti alla Fortezza da Basso di Firenze con il sostegno del Movimento di Lotta per la Casa, CSA Next Emerson, Brigata di Solidarietà Attiva Toscana, Rete Insicuri, Spazio Kulanka e singoli cittadini.
Proveniamo da paesi in guerra da decenni, pensavamo di poter trovare finalmente nella moderna Firenze il necessario per poter ricostruire una nuova vita in pace e libertà. Adesso possiamo dire che ci sbagliavamo. Come rifugiati, ormai fuori da percorsi di accoglienza brevi e privi di sbocchi che il Comune e la Regione prevedono, ci troviamo senza un tetto sotto il quale vivere, pur avendone diritto come previsto dal nostro status.

Abbiamo deciso di allestire questa tendopoli per rompere l’aurea di invisibilità che ci circonda, ma da ormai due giorni raccogliamo solo censura mediatica e silenzio.
È ora che chi di dovere si assuma le proprie responsabilità, senza più nascondersi dietro a scuse come il numero chiuso, l’assenza di fondi o ancor peggio l’indifferenza di chi ritiene la questione profughi ampiamente risolta dal tanto famigerato “modello toscano”.

Chiediamo un incontro per risolvere questa emergenza umanitaria e per poter discutere le seguenti rivendicazioni:
-Chiediamo che ci venga messo a disposizione uno stabile dismesso da autorecuperare ed autogestire, soluzione ben più economica dei tanti milioni di euro spesi nei percorsi ufficiali

-Chiediamo di poter ottenere la residenza per tutti in quanto cittadini della città di Firenze
-Chiediamo il rinnovo dei titoli di viaggio perché i nostri passaporti non sono riconosciuti a livello internazionale

Rimarremo qua accampati fino a che non otterremo l’incontro richiesto.

Assemblea dei richiedenti asilo somali, eritrei ed etiopi
Brigata di Solidarietà Attiva Toscana
Movimento di Lotta per la Casa
CSA Next Emerson
Rete Insicuri
Spazio Kulanka.

 

Stamattina (24/05) intorno alle 5 circa una 40ina di vigili urbani scortati dai carabinieri sotto l’ordine del sindaco hanno barbaramente sgomberato la tendopoli che da sabato si trova di fronte alla Fortezza da Basso.
Nonostante la polizia abbia prima malmenato i presenti e poi distrutto tutto l’allestimento e sequestrato tende e coperte stiamo comunque resistendo. A breve rimonteremo altre tende, l’invito per tutti e tutte è di raggiungerci e sostenerci. Vi aspettiamo.

Se avete tende e coperte portatele, abbiamo bisogno di tutto

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